Commentario abbreviato:2Re 10:3129 Versetti 29-36 È lecito chiedersi se Ieu abbia agito secondo un buon principio e se non abbia fatto qualche passo falso nel farlo; tuttavia nessun servizio reso a Dio resterà senza ricompensa. Ma la vera conversione non è solo dal peccato grave, ma da ogni peccato; non è solo dai falsi dei, ma dai falsi culti. La vera conversione non è solo dai peccati dispendiosi, ma anche dai peccati lucrosi; non è solo dai peccati che danneggiano i nostri interessi mondani, ma anche da quelli che li sostengono e li favoriscono; nell'abbandono di questi ultimi c'è la grande prova se possiamo rinnegare noi stessi e fidarci di Dio. Ieu mostrò grande attenzione e zelo nell'estirpare una falsa religione, ma nella vera religione non si preoccupò, non badò a piacere a Dio e a fare il suo dovere. Chi è disattento, c'è da temere che sia privo di grazia. Anche il popolo era negligente, perciò non è strano che in quei giorni il Signore abbia cominciato a tagliare la corda a Israele. Il popolo fu negligente e non è strano che in quei giorni il Signore abbia cominciato a ridurre il numero di Israele. Riferimenti incrociati:2Re 10:31De 4:15,23; 1Re 2:4; Sal 39:1; 119:9; Prov 4:23; Eb 2:1; 12:15 Dimensione testo: |